ODE AL MERIGGIO - L'ALBERO DELLE MAREE

III.V

Seirio terminò di raccontare le disavventure dell'inattesa ospite, la principessa Ayumi, salvata dalle grinfie dei suoi inseguitori. A lei, di genìa terrestre, fu concesso l'onore di sussurrare a Syrizo la parola per l'Ode al Meriggio.

Aromi di ieri
anice, cocco e nostalgia 
anima di marea 

cuore di tempesta
il tronco di tornado
la chioma d'onde

visione unica
presagio di Maestrale
Requiem di gioventù.


[Grazie a Chiara]
Il marirami è un'invenzione di Insanae

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